Per tutte le operazioni è prescritto un posizionamento specifico del paziente. Se i pazienti in anestesia non sono posizionati correttamente, possono verificarsi danni ai nervi, soprattutto durante tempi operativi più lunghi. In linea di principio, tale danno fa parte del rischio di un’operazione ed è considerato una complicazione. Ciò significa anche che di solito non sono rilevanti per la responsabilità. Ma è sempre così?

 

Una donna che ha contattato l’OSP tramite la nostra hotline ha subito un danno ai nervi del braccio destro durante un’operazione, che ha limitato notevolmente la sua vita quotidiana: ha dovuto sottoporsi a fisioterapia ambulatoriale per molto tempo e ha avuto bisogno di aiuto in casa per diversi mesi. Ciò ha comportato notevoli costi aggiuntivi per lei, perché l’assistenza domiciliare non è coperta dall’assicurazione di base. La donna voleva sapere se poteva denunciare il danno all’ospedale.

 

L’OSP ha raccomandato alla donna di richiedere i suoi file e di segnalare la questione all’assicurazione di responsabilità civile dell’ospedale. Ne è valsa la pena: la compagnia di assicurazioni è giunta alla conclusione che un posizionamento improprio aveva effettivamente causato il danno ai nervi e ha versato un risarcimento alla persona colpita.

 

Conclusione: Possibili danni da posizionamento fanno parte del rischio di un’operazione. Tuttavia, l’équipe chirurgica è anche responsabile della prevenzione dei danni al paziente durante il posizionamento. Se si verificano danni per mancanza di diligenza, potrebbe valere la pena segnalarli.

 

Se non siete sicuri che un chiarimento sia utile, contattate l’OSP. Di solito è possibile rispondere a domande simili nell’ambito di una breve consultazione telefonica.